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1 ottobre 2013

Lo stato di avanzamento lavori delle scuole elementari di via G. da Bussero e di via Cesari

Per quanto riguarda la scuola di via G. da Bussero:
- sono stati ristrutturati 6 blocchi di bagni del lato verso viale Suzzani;
- sono in fase di ristrutturazione i blocchi lato via F.lli Grimm (ma le opere di demolizione sono state ultimate nel mese di agosto, per non creare disagio e polvere con i bambini a scuola);
- è in fase di completamento la trasformazione dell’appartamento del custode in aule (stesso discorso, demolizioni effettuate nella pausa estiva);
 

- sono in fase di ultimazione i lavori nelle aule destinate al personale docente;
- è quasi ultimato il montaggio del ponteggio, lavoreranno spostando di volta in volta alcune classi, per non disturbare con il rumore in fase di rimozione degli intonaci di facciata, e poi con il freddo per la sostituzione dei serramenti.

Per quanto riguarda la scuola di via Cesari:
- quasi ultimati i lavori nel padiglione Bertarelli (ristrutturazione totale tetto e facciate, carteggiamento e verniciatura finestre, rifacimento bagni, rifacimento controsoffittatura e impianti luce, sostituzione porte, realizzazione bagno per alunni con disabilità, pulizia totale e intonaco civile nelle cantine, realizzazione rampa di accesso sulla facciata posteriore per alunni con disabilità);
- ultimata la scala antincendio, sistemato il cortiletto di raccolta per evacuazione edificio, sistemate le porte tagliafuoco (ove richieste dai VVFF, cioè nel sotterraneo);
- con prossimo appalto si procederà al rifacimento di alcuni bagni della scuola, in particolare a quello al piano terreno, accanto alla scala che scende nel sotterraneo, scala il cui intonaco è danneggiato da un problema di tubazione nel bagno (l’intonaco in questione sarà sistemato DOPO il rifacimento del bagno stesso, per ovvii motivi). Si cercherà anche di intervenire sulla controsoffittatura dei corridoi e dell’atrio, ormai annerita dal tempo.
Spetta alla scuola, attualmente, aggiornare la cartellonistica relativa ai percorsi di evacuazione. Gli armadi che ingombrano i corridoi saranno spostati nelle aule del sotterraneo che sono state oggetto di risanamento e che sono dotate di porte tagliafuoco. In attesa di consegna l’armadio che custodirà il contatore del metano nel cortiletto retrostante (accanto alla scala di sicurezza).
Entro la prossima settimana dovrei aggiornarvi sullo stato lavori di via Veglia e Piazza Gasparri.

Cordiali saluti,
Antonella Loconsolo
Presidente Commissione Educazione CdZ9 - Milano

12 giugno 2013

Il futuro della Cassinis

L'intervento di Antonella Loconsolo,  presidente della Commissione Educazione - Istruzione - Edilizia Scolastica del Consiglio di Zona 9, all'assemblea pubblica "QUALE FUTURO PER LA SCUOLA MEDIA CASSINIS?" [clicca qui] del 10 giugno 2013


Buona sera a tutti, intanto mi preme fare una premessa: della Cassinis ci siamo occupati a lungo e a fondo, non tanto io personalmente, che fino a due anni fa me ne sono occupata in quanto genitore, quanto il Consiglio di Zona 9, che costantemente, anche durante la scorsa amministrazione, ha tentato di ottenere il rifacimento di questa scuola che si trovava nella spiacevole condizione di non beneficiare più della manutenzione ordinaria (perché messa in elenco per l’abbattimento e la ricostruzione), ma di non ottenere nemmeno il provvedimento risolutivo che ne ordinasse, appunto, l’abbattimento e la contestuale ricostruzione.
I passaggi del CdZ 9, accanto alle proteste dei genitori e seguendo canali istituzionali, sono stati continui e costanti. Purtroppo, ignorando lo stato dell’edificio di via Hermada, la passata amministrazione ha dato in affitto a scuole private i due edifici che avrebbero potuto ospitare agevolmente la scuola secondaria di 1° grado Cassinis, e cioè l’edificio di via Val Cismon e quello di via Ciriè.
In questa amministrazione si sono prese alcune importanti decisioni:
  • Il  6 marzo 2013, durante una commissione educazione tenutasi presso la scuola, la vicesindaco De Cesaris e l’assessore Cappelli annunciavano che la scuola non avrebbe riaperto a settembre e che sarebbe partito un tavolo partecipato per decidere la sede provvisoria della scuola 
  • Si aprivano i lavori e venivano prese in esame alcune possibilità rivelatesi impraticabili per il no degli altri enti coinvolti (vedi Polizia di Stato per la sede di via Cesari 20) o per altri motivi (caserma Suzzani, sedi scolastiche date in affitto, ecc.) 
  • L’amministrazione, vista la contrarietà della scuola a dividersi su due plessi distanti (come ad esempio Cesari/Passerini), andava a restringere sostanzialmente il campo a tre ipotesi:
a)    Paolucci de’ Calboli
b)    Scuola elementare di via Veglia
c)    Scuola media di via Asturie 

I genitori rifiutavano decisamente l’ipotesi b) che sarebbe stata di pronto utilizzo e avrebbe consentito l’ingresso dei bambini nella sede provvisoria il 1° settembre
La scuola media di via Asturie dava la disponibilità per sole 5 o 6 aule, rendendo impraticabile di fatto la scelta. 
Per quanto riguarda la sede di via Paolucci de’ Calboli l’amministrazione ha avvertito gli assessorati coinvolti, che stanno operando allo scopo di spostare i servizi attualmente allocati nell’edificio. Hanno inoltre provveduto al reperimento e accantonamento dei fondi necessari ai lavori di ristrutturazione all’interno di un appalto esistente (proprio al fine di evitare lungaggini burocratiche dovute all’indizione di una gara apposita, ecc.). Non appena la sede sarà libera da cose e persone inizieranno i lavori di ristrutturazione che richiedono un tempo abbastanza limitato. La scelta di De’ Calboli quindi esclude di per sé la possibilità di un trasferimento al  1° settembre, ma può far ritardare tale trasferimento nel corso dei  mesi di novembre o dicembre. Nel frattempo, dovendo accendere il riscaldamento che è in condizioni ormai gravemente compromesse, l’amministrazione garantisce che i tecnici monitoreranno il servizio con particolare attenzione per tenere attivo l’impianto fino alla data del trasferimento. 
Abbattimento/ricostruzione 
Per quanto riguarda l’abbattimento e contestuale ricostruzione della scuola, ci è stato assicurato che la Cassinis sarà la prima scuola ricostruita a Milano, che è inserita nel PTO (Piano triennale delle opere) che però non può essere pubblicato fino ad approvazione del bilancio (30 settembre). Per la scuola Cassinis si ventila (e lo aveva già detto la vicesindaco nell’assemblea del 6 marzo, ma anche nel 2012 erano stati diramati comunicati stampa in tal senso) la possibilità di costruire la scuola con prefabbricati ad alta efficienza energetica, cosa che consentirebbe la riduzione dei tempi di costruzione.  Se verrà scelta questa opzione sarà probabile che i tempi promessi per la consegna del nuovo edificio saranno rispettati, altrimenti è probabile che si accumulerà un ritardo di qualche mese, che farà scattare la consegna durante l’anno scolastico 2016/2017 e non per l’inizio dell’anno scolastico, come inizialmente si era detto.

Antonella Loconsolo, 10 giugno 2013

22 maggio 2013

Campioni "in campo" per dare ai bimbi della Pirelli un centro sportivo

L'Associazione “Amici della G.B. Pirelli” sta cercando, attraverso varie iniziative, di reperire i fondi necessari per realizzare un nuovo campo di minibasket e calcetto all’interno della Scuola Primaria Gb Pirelli (il progetto).
Una di queste iniziative è la messa in vendita su eBay di vari oggetti che famosi personaggi dello sport hanno generosamente autografato e donato proprio a tal fine.
Per partecipare alle aste basta cliccare sui link attivi nella descrizione dei articoli elencati nel sito dell'Associazione Amici della Pirelli [clicca qui].

Gli altri oggetti saranno messi all'asta nei prossimi giorni. Partecipate e tornate a visitarci per le prossime aste.
L'articolo dal quotidiano "Il Giorno" del 16 maggio 2013: [clicca qui] oppure [clicca qui].

11 marzo 2013

Cassinis, il resoconto del Presidente del Consiglio di Istituto

Settimana scorsa [6 marzo 2013] si è tenuta, nella sede della Scuola Secondaria di Primo Grado G. Cassinis, la seduta della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 9, con la presenza del Vicesindaco nonché Assessore all'Urbanistica De Cesaris e dell'Assessore all'Educazione Cappelli. Si è discusso delle condizioni della scuola.
In particolare Il Comune ha comunicato a tutti che dall'inizio del prossimo anno scolastico 2013-2014 la scuola (intesa come edificio) verrà quindi chiusa.
Il Comune ha dichiarato che i tempi tecnici per l'abbattimento e la ricostruzione di aggirano tra i 2 ed i 3 anni.
Verranno stanziati circa 11 milioni di euro per questo progetto.
Gli assessori presenti hanno garantito la copertura finanziaria e quindi la partenza certa del progetto che, da luglio ovvero dopo l'approvazione ufficiale del bilancio, potrà effettivamente avere il via con il bando per l'assegnazione del progetto di abbattimento della scuola e della relativa esecuzione (tempo stimato in 6/7 mesi).
Nel frattempo bisognerà lavorare per trovare una o più sedi alternative (al massimo due) per trasferire alunni ed insegnanti.
In via preliminare il Comune ha individuato 4 possibili sedi in cui spostare sezioni intere, su cui NON sono state ancora prese decisioni di nessun tipo:
- la scuola elementare di via Cesari (una sezione)
- la scuola elementare di via Passerini (una sezione)
- il complesso di Via Paolucci di Calboli (dove in questo momento c'è il Comando dei Vigili) - su questa sede occorre fare una valutazione del reale spazio disponibile
- la struttura di Via Ciriè (3 sezioni)
Durante la riunione sono emerse altre possibili alternative da esplorare:
- La scuola di Polizia di via Cesari
- La Caserma dei Bersaglieri di via Suzzani
La discussione è aperta. E' stato quindi deciso di istituire una Commissione composta dalla Dirigente Scolastica, da membri del Consiglio di Istituto, da Insegnanti di Cassinis e da Genitori di ragazzi che sono già iscritti e/o che verranno iscritti nei prossimi anni. Su questo riceverete, in una email separata, le modalità con cui verrà composto questo gruppo di lavoro che si dovrà occupare anche di dare un parere sui progetti di ricostruzione che il Comune proporrà, di controllare l'andamento di lavori, mantenere i rapporti con Comune, CdZ9 e di divulgare tutte le informazioni alle Associazioni ai Comitati e, fondamentalmente a tutto il quartiere.
Abbiamo già un prossimo appuntamento che si terrà indicativamente nella settimana dall'8 al 12 di Aprile e di cui avrete comunicazione tempestiva.
Grazie
Il Presidente del Consiglio di Istituto
Guido Miraglia

10 dicembre 2012

Aggiornamenti dalla T. Mann, dalla Cesari e dal Nido Suzzani

Due comunicazioni del Responsabile della Commissione Educazione di Zona 9 Milano, Antonella Loconsolo, in merito alle scuole di via T. Mann, via Cesari e del Nido Suzzani

Situazione delle scuole T. Mann e Cesari
Vi aggiorno in merito alla questione dei cantieri per adeguamento a normativa antincendio delle scuole di via T. Mann e Cesari. Come forse ricorderete, i cantieri, avviati dalla scorsa amministrazione, avevano subito una battuta d’arresto per il fallimento dell’azienda che aveva vinto l’appalto.
Il 6 dicembre scorso ho sentito l’ingegnere che sta seguendo la complessa vicenda: mi ha assicurato che entro un mese dovrebbe essere definitivamente chiuso il cantiere di via Thomas Mann, con apertura della scala di sicurezza.
Dai due ai tre mesi per chiudere il cantiere di via Cesari: non appena ottenuta la certificazione per la scala di sicurezza, sarà aperto il varco nel muro e posizionata la porta di sicurezza per accedere alla scala, e sarà effettuata la pulizia e il riordino alla base della scala, che non era stato fatto in precedenza per dar modo al collaudatore di poter visionare i bulloni di fissaggio della scala al terreno. La scala servirà solo per il 1° piano, l’ammezzato utilizzerà scale ed accessi già presenti.
Antonella Loconsolo, 7 dicembre 2012

Nido di via Suzzani 
Sono iniziati i lavori di rimozione della pavimentazione contenente amianto nel Nido Suzzani, i bimbi sono stati spostati in una sede provvisoria, appositamente approntata, presso la scuola elementare di via T. Mann. Tempo previsto per la bonifica del nido: 6 mesi. Al termine dei lavori i bambini torneranno nel loro nido, mentre la sede provvisoria sarà occupata, sempre per motivi di bonifica amianto di pavimentazione, dai bambini della scuola dell'infanzia di via T. Mann. Si procede così in un'opera necessaria, quella di rimuovere l'amianto dalle scuole della nostra città.
Antonella Loconsolo, 5 dicembre 2012

9 novembre 2012

Che fine ha fatto la Cassinis?

Il Piano Triennale delle Opere 2013-2015 del Comune di Milano prevede lo stanziamento nel 2013 di fondi per la demolizione e la successiva ricostruzione della Scuola Media Cassinis di via Hermada 18 [clicca qui e guarda a pag. 27 di 52]. Ma i lavori NON sono stati finanziati malgrado l’urgenza e la priorità dell’intervento sia stata più volte riconosciuta. Sulla decisione del Comune, la mozione urgente approvata all'unanimità dal Consiglio di Zona 9 nella seduta dell’8 novembre. Il Piano Triennale delle Opere: [clicca qui].
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Il Consiglio di Zona 9, avendo appreso dagli assessorati che, contrariamente a quanto più volte assicurato in numerosi incontri, l’abbattimento e contestuale ricostruzione della scuola media Cassinis di via Hermada non sono stati finanziati per la prima annualità del Piano Triennale delle Opere.
Constatato che:
- La scuola media Cassinis di via Hermada è l’unica scuola secondaria di primo grado del quartiere Niguarda.
- L’edificio che la ospita da moltissimi anni versa in condizioni di assoluto degrado e non viene fatto oggetto di una seria ristrutturazione in quanto giudicato “irrecuperabile”
- Lo scorso anno la palestra della scuola è stata depennata dall’elenco delle palestre oggetto di intervento in zona, in quanto la spesa è stata giudicata “inutile” stante le condizioni generali dell’edificio.
- L’edificio è ritenuto tanto poco sicuro dalle famiglie, che nel corso dell’ultimo terremoto sono stati a decine i genitori e i nonni che hanno ritenuto opportuno prelevare il ragazzo/a a scuola e portarlo a casa.
- Da oltre quindici anni la scuola di via Hermada entra ed esce con regolarità dai vari PTO che si sono succeduti, subendo un danno continuo nel numero di iscrizioni, perché i genitori non si fidano più della sicurezza della struttura e perché di anno in anno si teme che sia chiusa e che gli allievi debbano essere spostati in sede provvisoria.
- Nel corso della campagna elettorale il sindaco Pisapia aveva avuto modo di rendersi conto di persona del fatto che l’edificio è fatiscente, forse più di qualunque altro nella nostra città
- la stessa assessore Castellano aveva riconosciuto l’urgenza di un intervento e dato ampie rassicurazioni in merito.
Per quanto elencato sopra il Consiglio di zona 9
RIBADISCE
- l’assoluta, prioritaria urgenza dell’intervento di abbattimento e ricostruzione della scuola Cassinis di via Hermada
CHIEDE, al Sindaco e alla Giunta
- che tale demolizione e ricostruzione sia da considerarsi in cima alle priorità per le motivazioni sopra riportate, per quanto attiene l' edilizia scolastica
- che detta opera, essenziale per il quartiere di Niguarda, sia immediatamente finanziata
DICHIARA
- di essere disponibile a valutare soluzioni tipo COSTRUZIONI INNOVATIVE ad alta efficienza energetica

5 novembre 2012

Fine settimana di lavoro alla Locatelli

Fine settimana di lavoro dei genitori del'IC Locatelli: ridipinte le aule, lavate le tende, insomma rimessi a nuovo gli spazi che per almeno otto ore al giorno sono abitate dai nostri bambini.
No, non è la normale mautenzione degli edifici scolastici dell'aministrazione. Quella non esiste più. E' solo la buona volontà di tanti genitori. Un aiuto è pervenuto anche dall'Associazione Gaia, quella del Mercatino della Bovisa. 
Le foto: [guarda].

20 settembre 2012

Antonella Loconsolo ci aggiorna sullo stato dei lavori nelle scuole di Zona 9

Iseo e Bussero dovrebbero partire a primavera, non avevo notizie di altri cantieri aperti questa estate.
In zona 9 erano aperti Passerini, Tommaseo, Locatelli e mi era stato detto che, fino a chiusura di questi, non se ne apriranno altri, anche per ragioni di sorveglianza dei lavori, che adesso viene fatta in modo molto attivo dalla responsabile di zona.
In Cesari è stato adeguato il sistema antincendio, a breve verrà sistemato l'annoso problema della scala antincendio il cui cantiere è stato sospeso per fallimento della ditta appaltatrice.
Per Cassinis ci stiamo lavorando, il progetto ha dovuto essere rifatto, ma è nelle prospettive realizzare il tutto appena possibile, come potete immaginare non appena saranno reperiti i fondi necessari (oltre 8 milioni di euro).
Anche la ricostruzione della materna di via del Volga è in dirittura d'arrivo, il cantiere dovrebbe aprire a brevissimo.
Passerini e Locatelli hanno già visto un serio, concreto e articolato intervento durante i mesi estivi.
Insomma, si sta lavorando veramente e la Locatelli può diventare un simbolo di una rinascita che coinvolgerà tutte le scuole della zona, in un momento in cui, ancora una volta, dal Governo non arrivano buone notizie.
[CLICCA QUI] per le foto della Scuola Veglia.
A.L.

9 giugno 2012

Chiusa in anticipo la scuola di via Veglia per problemi di sicurezza

 Ci hanno comunicato che l'artcolo di Chiamilano scaricato dal notiziario del 8 giugno 2012, riportava notizie non aggiornate, la scuola di via Veglia è stata chiusa un solo giorno, martedì 5 giugno, il 6 giugno i tecnici del comune hanno autorizzato l'aperura della scuola.

Pubblichiamo due comunicazioni, entrambe del 6 giugno, entrambe dei tecnici del Comune di Milano che:
  • autorizzano la Dirigenza scolatica a riaprire la Scuola a seguito degli interventi di ripristino eseguiti per la messa in sicurezza dell'edificio [clicca qui]
  • informano i Vigili del Fuoco di avere autorizzato la ripresa delle attività scolastiche [clicca qui].

da Chiamamilano Notiziario del 8/6/2012
VIA VEGLIA, FINALMENTE
Partono i lavori di riqualificazionenella primaria Locatelli, una delle scuole “disastrate” della zona 9.
Per motivazioni legate alla sicurezza la scuola elementare Locatelli di via Veglia 80 è chiusa da martedì 5 giugno, anche in conseguenza della paura diffusasi lunedì mattina, quando è stata evacuata per diversi minuti per una scossa sismica che però non sembra essere stata avvertita altrove in città. 
Già da tempo qualche genitore chiedeva la chiusura anticipata dell’anno scolastico: qualcuno, la settimana scorsa, ha chiesto ai vigili del fuoco un’analisi dei percorsi di evacuazione, giudicati troppo lunghi; qualcun’altro, nei giorni scorsi, ha notato un’infiltrazione d’acqua nel refettorio e - ipotizzando una rottura di tubi - ha chiesto che la scuola venisse chiusa per precauzione.
I vigili in un primo momento hanno confermato l'agibilità dell’edificio, a fronte di alcuni interventi da attuare in poche ore, e l’infiltrazione sembra fosse semplicemente dovuta alla pioggia caduta domenica notte.
Poi, lunedì 4, è stata data l’inagibilità alla scuola poiché l’intervento richiesto dai pompieri nel sopralluogo precedente non era stato effettuato.
Al di là degli avvenimenti più recenti, resta il fatto che la scuola necessita di interventi strutturali rimandati da tempo e che i suoi piccoli utenti meritano di trascorrere le loro giornate e svolgere l’attività didattica in un edificio sicuro e decoroso.
Negli ultimi vent’anni infatti, l’unico intervento di manutenzione attuato dall’amministrazione comunale è stato la verniciatura della facciata: ora, anche grazie al coordinamento della scuole di zona 9 “Una crepa in comune”, la scuola è diventata destinataria di un intervento di riqualificazione da 1 milione 300 mila euro.
E così da martedì i ragazzi sono a casa e la scuola è chiusa: stavolta però la chiusura è motivata proprio dall’avvio dei lavori di riqualificazione dell'edificio, attesi per tanti anni e mai realizzati.
Il cantiere, già previsto e programmato per la fine dell'anno scolastico, prevede la riqualificazione del tetto, degli intonaci, la sostituzione dei serramenti (già pronti e stoccati presso la scuola) e la messa in sicurezza.
Per chi volesse saperne di più e conoscere il dettaglio delle tempistiche e degli interventi, lunedì 11 giugno, alle ore 17, presso la scuola Tommaseo di p.le Istria 1, saranno presenti l’arch. Roberta Pezzulla, del Gabinetto del Vicesindaco Guid, l’arch. Daniela Mancuso e l’ing. Armando Lotumolo, Direzione centrale tecnica, Settore Tecnico scuole e strutture sociali, per illustrare nel dettaglio i lavori di ristrutturazione che interesseranno la scuola primaria durante i mesi estivi.

30 maggio 2012

Un paio di riflessioni sulla sicurezza a scuola e 10 domande al Dirigente del Don Orione


Le norme sulla sicurezza, prima ancora che un obbligo di legge, sono sicuramente un’opportunità per promuovere all’interno delle istituzioni scolastiche una Cultura della Sicurezza.
In tutte le scuole, comprese le elementari, è obbligatorio predisporre un piano di emergenza ed effettuare almeno due prove di evacuazione l’anno per creare nei bambini comportamenti istintivi che, nonostante il panico, in situazioni di emergenza potranno salvar loro la vita facendogli compiere le corrette procedure di sicurezza.
Tali comportamenti una volta appresi saranno utili durante tutta la vita scolastica, lavorativa e privata del bambino e dell'uomo che diventerà.
Trattasi di Cultura della Sicurezza, appunto, che in Italia è purtroppo molto sottovalutata.
Per rimanere nell’ambito scolastico la Cultura della Sicurezza è sottovalutata in primis dalle Istituzioni (un esempio è il Comune di Milano che non mette in sicurezza le scuole) poi dai Dirigenti scolastici (che, in qualità di Datori di Lavoro, ai sensi del DL.vo 81/08, non adottano misure di prevenzione e protezione adeguate a sopperire ai rischi dei loro edifici scolastici), è sottovalutata dagli insegnanti che come Lavoratori della scuola hanno il diritto e l’obbligo di salvaguardare la sicurezza propria e dei loro alunni, per finire la sicurezza a scuola è sottovalutata dai genitori che, a parte in casi particolari, vedi il terremoto, non fanno domande e non pretendono risposte.
Le domande le facciamo noi della Crepa a nome di tutti i genitori che ci hanno scritto in seguito alle ultime scosse di terremoto.
Abbiamo letto il paragrafo  “Sicurezza” previsto dal POF - Piano dell’Offerta Formativa [CLICCA QUI e leggi pag. 9 di 28] dell’IC Don Orione (a.s. 2011-2012) e abbiamo redatto 10 domande che rivolgiamo direttamente al Dirigente dell’Istituto.
  1. Qual è il nome del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) nominato dalla scuola?
  2.  Quanti sopralluoghi l’anno effettua presso i tre plessi al fine dell’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)?
  3. Qual è l’ultima data di revisione del DVR? Qual è la data dell’ultimo invio del DVR all’Ente Locale competente?
  4. Chi sono i “Referenti per la sicurezza” dei tre plessi Iseo, Fabriano e Sand?
  5. Che tipo di formazione hanno ricevuto? E in quale data?
  6.  Nei Piani di Evacuazione dei tre plessi è contemplata l’emergenza terremoto?
  7.  Dove si trovano fisicamente i Piani di evacuazione? Sono conosciuti dalle insegnanti?
  8. Chi sono “le figure sensibili per la Prevenzione Incendi, per la Prevenzione Rischi, per gli interventi di Primo Soccorso” dei tre plessi Iseo, Fabriano e Sand?
  9. Che tipo di formazione hanno ricevuto? In quale data? Tale formazione con quale frequenza è ripetuta?
  10. Per l’a.s. 2011/2012 in quali date sono state effettuate le due prove di evacuazione per ogni plesso? E in quali date è stata coinvolta la protezione civile?

Emanuela di Cassinis riassume il suo intervento all'incontro alla Casa di Alex con l'Assessore Castellano del 24 maggio

Dopo l'intervento di Antonella Loconsolo che egregiamente ha descritto in maniera esaustiva il grave degrado strutturale in cui versavano le sei scuole di zona 9 prima di ogni intervento manutentivo eseguito in questi ultimi mesi e supportata da slides che non lasciavano adito a immaginazione, sono intervenuta, emozionata dal vasto pubblico presente in sala, partendo dalla nascita di Unacrepaincomune e i motivi per cui ci hanno spinto a creare un coordinamento (la solita risposta che ci sentivamo dire da anni: esistono altre scuole ammalorate come la vostra) esprimendo il concetto di solidarietà tra Genitori nella scelta di essersi presi quest' impegno e negli anni di inadempienze delle Amministrazioni Comunali precedenti, di ricercare quelle forme di protesta e di conciliazione che suscitassero responsabilizzazione e consapevolezza, ma soprattutto di aver avuto il coraggio di decidere di porre Cassinis come scuola prioritaria rispetto le altre.
Al di là degli obiettivi che il coordinamento Unacrepaincomune si è posto, è un'esperienza di arricchimento individuale poichè sono nati legami di amicizia, stimoli di confronto e di apertura mentale del territorio, affinità che vale la pena acquisire.
Il nostro lavoro è stato coadiuvato dal Consiglio di zona 9, dai Consiglieri Cormio e Quartieri che ho ringraziato pubblicamente a nome di tutti.Ho sottolineato che ci siamo accorti di un cambiamento di Amministrazione Comunale che sta lavorando a piccoli passi, ma meglio e con trasparenza fornendo quegli strumenti che i Genitori richiedevano da tempo (una scheda di valutazione di interventi prioritari dettati dal grado di gravità) e nello specifico ho posto tre domande per Cassinis:
1.Quando sarà previsto il suo abbattimento e  ricostruzione
2. Dove verranno ospitati gli alunni e i Docenti
3. Quanto tempo dureranno i lavori.
L'Assessore Castellano, ha risposto alla prima domanda precisando che ad oggi mancano i fondi, ma che pone Cassinis come la prima scuola prevista nel prossimo piano triennale delle Opere pubbliche.
Grazie a tutti Voi.
Grazie a te, Emanuela.
E grazie ad Antonella per avere ricordato Letizia.

29 maggio 2012

Convocato il CdI del Don Orione per il 31 maggio: non è dato di sapere se si parlerà anche del giardino di Iseo

Sul sito ufficiale dell'IC Don Orione viene annunciata la convocazione del Consiglio di Istituto per il giorno 31 maggio alle ore 18 presso la scuola di via Fabriano.
Nell'ordine del giorno [LEGGI] non vie è alcun riferimento alla questione giardino Iseo, nonostante alla Preside siano pervenute numerose mail di genitori che chiedevano di conoscere l'esito definitivo della vicenda.
Riteniamo questa, l'ennesima occasione persa per creare un rapporto costruttivo tra scuola e genitori.
Ci chiediamo, e chiediamo nuovamente alla Preside, se tale argomento verrà trattato nelle "varie ed eventuali" o verrà totalmente ignorato.
Rimaniamo in attesa della risposta per capire se partecipare in qualità di uditori al Consiglio di Istituto del 31 maggio per un resoconto da parte della dirigente o del Presidente del C.d.I. dell'incontro avuto con i tecnici del Comune in riferimento al progetto "Appunti per la città".

Alla casa di Alex sabato 26 maggio

Siamo stati all'incontro "Una scuola vivibile" alla Casa di Alex sabato 26 maggio.
Si è parlato di edilizia scolastica in zona 9, numerosi gli interventi: da Antonella Loconsolo, che non finiremo mai di ringraziare per la sua tenacia, all'Assessore Castellano che ha preso molti appunti [per ascoltare e vedere il suo intervento CLICCA QUI], al maestro Limonta, a Marco Cormio e Patrizia Quartieri che hanno avuto un ruolo determinante nel sostegno di Unacrepaincomune.

Per la Crepa ha parlato Emanuela, di Cassinis.
Per vedere alcune foto scattate durante il pomeriggio [CLICCA QUI].
Per ascoltare e vedere l'intervento di Roberto Medolago (Consigliere Pd Zona 9, presidente Commissione Decentramento) [CLICCA QUI].

15 maggio 2012

cortile Iseo: com'è finita?


Molti genitori del nostro Istituto si chiedono quale decisione sia stata presa in merito alla riqualificazione del cortile della scuola di via Iseo.

L’augurio è che l'ipotesi di realizzare il progetto "Appunti per la città" approvato dal Consiglio di Zona, ma bocciato dal Consiglio di Istituto dell’IC Don Orione, sia stato riconsiderato e le perplessità in merito all'apertura al pubblico appianate.

Sappiamo che l’incontro tra i tecnici del Comune di Milano e la Scuola (Dirigente, DSGA, Presidente del Consiglio di Istituto) annunciato dalla Preside nella riunione del Comitato Genitori Iseo del 23 aprile 2012 [leggi il verbale] ha avuto luogo.


Al momento nessuna comunicazione è stata fornita sulla decisione presa.
Quale che sia, riteniamo opportuno che la Scuola informi i genitori dell’esito della vicenda.

Per un riassunto delle puntate precedenti: [leggi 1] [leggi 2] e [leggi 3].
Le foto del cortile: [clicca qui]

6 maggio 2012

20 maggio: STRANIGUARDA


L'Associazione Genitori Gino Cassinis insieme all'Associazione QuiNiguarda propone per  il 20 maggio 2012 StraNiguarda!
Una camminata di 5 km nel quartiere Niguarda per riscoprire la tradizionale Tapasciada, al termine del quale ci sarà un  banchetto ristoro a disposizione per rfocillare i corridori estenuati con focacce e acqua.
Subito dopo tantissimi premi...oltre ai primi tre arrivati, al gruppo più numeroso, alla scuola più numerosa, al più anziano, al più giovane....
L'iscrizione è aperta a tutti: nonni, genitori, bimbi, ragazzi... la quota è di solo 5 euro!
Scaricate e diffondete [CLICCANDO QUI] il modulo d'iscrizione con  tutte le informazioni relative al ritrovo.

24 aprile 2012

Aggiornamenti sull'incontro con l'Assessore Castallano del 17 aprile

Per leggere l'interessante Relazione della Presidente Commissione Educazione del CdZ9, Antonella Loconsolo [CLICCA QUI].
 
Le scuole che vengono giudicate dall’amministrazione in massima urgenza di intervento sono:
Primaria Bussero – sostituzione serramenti
euro 800.000
Primaria Iseo 7 – parziale rifacimento facciata
euro 300.000
Scuola dell’infanzia Ciccotti 2 – rifacimento copertura e riordino interno – euro 250.000
Scuola dell’infanzia Scialoia 15 – rifacimento copertura e riordino interno – euro 250.000
Primaria  Scialoia 19 – rifacimento copertura palestra e sostituzione pavimento – euro  150.000
Secondaria di I° Scialoia 21 – rifacimento copertura palestra e sostituzione pavimento -  euro 150.000
Primaria Passerini  4  - Sostituzione serramenti esterni  euro 700.000

Per leggere il resoconto dell'incontro con L'Assessore Castellano di Emanuela (Cassinis).