Dopo
l'intervento di Antonella Loconsolo che egregiamente ha descritto in
maniera esaustiva il grave degrado strutturale in cui versavano le sei
scuole di zona 9 prima di ogni intervento manutentivo eseguito in questi
ultimi mesi e supportata da slides che non lasciavano adito a
immaginazione, sono intervenuta, emozionata dal vasto pubblico presente
in sala, partendo dalla nascita di Unacrepaincomune e i motivi per cui ci
hanno spinto a creare un coordinamento (la solita risposta che ci
sentivamo dire da anni: esistono altre scuole ammalorate come la
vostra) esprimendo il concetto di solidarietà tra Genitori nella scelta
di essersi presi quest' impegno e negli anni di inadempienze delle
Amministrazioni Comunali precedenti, di ricercare quelle forme di
protesta e di conciliazione che suscitassero responsabilizzazione e
consapevolezza, ma soprattutto di aver avuto il coraggio di decidere di
porre Cassinis come scuola prioritaria rispetto le altre.
Al di là degli obiettivi che
il coordinamento Unacrepaincomune si è posto, è un'esperienza di arricchimento
individuale poichè sono nati legami di amicizia, stimoli di confronto e
di apertura mentale del territorio, affinità che vale la pena
acquisire.
Il nostro lavoro è stato
coadiuvato dal Consiglio di zona 9, dai Consiglieri Cormio e Quartieri
che ho ringraziato pubblicamente a nome di tutti.Ho sottolineato che ci
siamo accorti di un cambiamento di Amministrazione Comunale che sta
lavorando a piccoli passi, ma meglio e con trasparenza fornendo quegli
strumenti che i Genitori richiedevano da tempo (una scheda di
valutazione di interventi prioritari dettati dal grado di gravità) e
nello specifico ho posto tre domande per Cassinis:
1.Quando sarà previsto il suo abbattimento e ricostruzione
2. Dove verranno ospitati gli alunni e i Docenti
3. Quanto tempo dureranno i lavori.
L'Assessore
Castellano, ha risposto alla prima domanda precisando che ad oggi
mancano i fondi, ma che pone Cassinis come la prima scuola prevista nel
prossimo piano triennale delle Opere pubbliche.
Grazie a tutti Voi.
Grazie a te, Emanuela.
E grazie ad Antonella per avere ricordato Letizia.
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