Il
 29 maggio 2015 la Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della 
Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato un decreto che consente al nostro
 paese di dotarsi in tema di edilizia scolastica
 di una “Programmazione nazionale pluriennale” di interventi sulla base 
delle priorità indicate dalle Regioni entro lo scorso 30 Aprile 2015.
In questo modo l’Italia si è dotata, per la prima volta, di un'unica lista di priorità individuate dagli enti locali.
La
 Programmazione 2015/2017 prevede uno stanziamento di 3,7 miliardi di 
euro per 6.368 interventi richiesti dalle Regioni (le priorità, indicate
 dagli enti locali, saranno via via finanziate con
 le risorse disponibili nel corso del triennio).
Il
 decreto ha sbloccato la spesa per i primi 1.300 interventi che saranno 
subito coperti con 905 milioni dei mutui agevolati che le Regioni 
potranno accendere, con oneri di ammortamento a carico
 dello Stato, con la Bei (Banca europea per gli investimenti) e la Cassa
 depositi e prestiti.
Per coprire l’intero fabbisogno occorrerà pertanto reperire entro il 2017 circa 2,8 miliardi (per i rimanenti 5.068 interventi).
Saranno
 finanziati interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, 
adeguamento antisismico, efficientamento energetico
 di scuole, immobili all'Alta formazione artistica, musicale e coreutica
 o adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari. Si potranno
 costruire nuovi edifici e realizzare palestre. Gli enti locali 
proprietari degli immobili dovranno procedere all'aggiudicazione
 almeno provvisoria degli interventi entro il 31 ottobre 2015. 
Dal comunicato del Governo del 29 Giugno 2015 [clicca qui],
 si apprende che tra i 1.300 interventi
 finanziati circa il 25% riguarda nuove costruzioni, il rimanente 75% è 
relativo a manutenzione e ristrutturazione di edifici esistenti.
L'elenco
 completo degli interventi della prima Programmazione nazionale per 
l'edilizia scolastica per il triennio 2015/2017 è disponibile sul sito 
del Ministero dell'Istruzione, dell'Università
 e della Ricerca [clicca qui].
Per agevolare la lettura dei documenti, li riportiamo di seguito:
- allegati per Regione [clicca qui] (Lombardia: allegato I)
- riparto per Regione e per provincia [clicca qui]
- infografica programmazione triennale interventi: [clicca qui]
- decreto mutui, la mappa regionale dei finanziamenti: [clicca qui]
Per
 sapere se la Regione ha chiesto interventi per la vostra scuola, 
occorre consultare l’“allegato per regione”: [clicca qui] (le scuole 
sono indicate con il codice maccanografico).
Abbiamo decodificate i codici delle scuole di Milano. Per completare l'elenco abbiamo incrociato i documenti del Miur con quelli della Regione Lombardia [clicca qui]. Malgrado alcune differenze (indirizzi delle scuole), forniamo l'elenco delle scuole della città di Milano interessate dagli interventi già finanziati (tranne per i quattro casi "dato non disponibile"): [clicca qui]
Normativa:
- articolo 10 DL n. 104 del 2013 [clicca qui]
- decreto Mutui Bei del 23 gennaio 2015 [clicca qui]
-
 decreto Miur 16 marzo 2015 contenente la ripartizione regionale delle 
risorse BEI previste dal cosiddetto Decreto Mutui [clicca qui]
I nostri post:
- Regione Lombardia, il bando per rilevare il fabbisogno di interventi di edilizia scolastica [clicca qui] (25 marzo 2015)
- Edilizia scolastica: il decreto mutui [clicca qui] (23 marzo 2015)
- Regione Lombardia, il bando per rilevare il fabbisogno di interventi di edilizia scolastica [clicca qui] (25 marzo 2015)

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