Sono stati approvati dalla Giunta milanese i primi progetti per la realizzazione in città di 5 scuole in legno. Milano sarà la prima città italiana a realizzare scuole con le più moderne tecniche della bioedilizia. L’associazione di categoria FederlegnoArredo, con cui il Comune ha siglato un accordo di collaborazione [clicca qui], offrirà un supporto tecnico, a titolo
gratuito, nella progettazione delle prime opere di edilizia scolastica
in città.
Diversi
i vantaggi delle scuole in legno rispetto a quelle tradizionali: più sicure, ecocompatibili, antisismiche, economiche e più rapide da
costruire. Secondo uno studio dei tecnici del Comune di Milano, la
costruzione di un edificio in legno di 15 classi richiederebbe 8 mesi
contro i quasi due anni di una scuola tradizionale. Inoltre il legno è
un materiale isolante al punto da garantire, nell’edilizia scolastica,
un risparmio sul piano energetico di circa il 40% rispetto alle
strutture tradizionali. Gli edifici saranno a tre piani e saranno
provvisti di palestre adeguatamente attrezzate e mense.
I
primi progetti di bioedilizia riguarderanno le scuole primarie di via
Viscontini 7 (13.500.000 euro) e via Brocchi 5 (17.800.000 euro), la
secondaria di via Strozzi 11 (13.500.000 euro) e le scuole dell'infanzia
di via Rimini 25 (4 milioni di euro) e via Martinelli 57 (4 milioni di
euro) [clicca qui].
Saranno investiti in tutto circa 53 milioni di euro. Qualora
arrivassero i fondi per l’edilizia scolastica del governo, la priorità è
per le 27 scuole costruite negli anni ‘70-’80 con prefabbricati di
durata trentennale che sono arrivati a scadenza.
Le costruzioni in legno
negli ultimi anni hanno registrato un grande sviluppo. Questa
tecnologia, già ampiamente diffusa ed apprezzata nelle zone alpine, si
sta affermando anche nelle regioni con climi più temperati. Inoltre
nella ricostruzione post-sisma in Emilia molte nuove costruzioni sono
state realizzate in legno [clicca qui], soprattutto per le sue qualità anti-sismiche.
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