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8 marzo 2013

Finalmente buone notizie per la Cassinis: l’abbattimento è già a bando, a settembre il trasferimento degli alunni e l’inizio dei lavori

E’ di un paio di settimane fa l’ultima emergenza della scuola media Cassinis di via Hermada a Niguarda: storia di un edificio degli anni ’60, un prefabbricato destinato a stare in piedi 20 anni e che ne ha già 50, e che dopo aver ospitato generazioni di studenti da tempo ha iniziato a dare segni di cedimento. Dai guasti al riscaldamento agli allagamenti, fino al cedimento dei controsoffitti, pian piano l’edificio ha iniziato ad autodemolirsi in attesa di un intervento umano ‘sostanziale’ che non è mai arrivato. Quello che è finalmente arrivato però, è la notizia che la struttura verrà abbattuta e ricostruita: mercoledì sera, nel corso di un incontro coi genitori degli studenti dell’istituto, il Vicesindaco Ada Lucia De Cesaris ha dichiarato che “la scuola sarà abbattuta e ricostruita” in quanto non ha più senso fare rattoppi qua e là, anche da un punto di vista economico. Giubilo, quindi, per le sorti future della scuola, ma anche molta preoccupazione per le famiglie degli alunni che a settembre verranno trasferiti in altre sedi, che saranno individuate attraverso un percorso condiviso tra l’assessore  all’istruzione Francesco Cappelli e i rappresentanti dei genitori, della scuola, e del CdZ9. Come abbiamo spiegato nell’ultimo aggiornamento a riguardo, le scuole della zona che avrebbero potuto svolgere la funzione di istituti-ponte nei tre anni circa che  realisticamente occorreranno per abbattere e ricostruire la Cassinis sono state affittate dalla precedente amministrazione ad alcuni istituti privati, quindi trovare una soluzione non sarà facile. Ma l’importante è che il tempo di rimandare è finito: le procedure per il bando di abbattimento sono già partite, e gli alunni non passeranno un altro inverno nella malconcia struttura dove adesso si svolgono le lezioni.
“Adesso però occorre pensare al futuro: bisogna sistemare i ragazzi per fargli vivere senza grandi disagi questo periodo, per non danneggiare la scuola come istituto, per non perdere iscritti, per conservare quel bel progetto educativo che per Niguarda è fondamentale” dice in proposito Antonella Loconsolo, vice presidente del Consiglio di Zona 9 e Presidente della commissione Educazione. “Mi sono commossa a sentire una mamma che, faticando un po' a parlare, ha detto: "Mia figlia non entrerà nella nuova scuola, ma sono contenta per i ragazzi che verranno". In realtà anche sua figlia entrerà: la palestra e gli spazi comuni della nuova Cassinis saranno concepiti proprio per un utilizzo da parte dei cittadini. Sono certa che tutti, anziani, genitori e figli potranno godersi una bella palestra, un luogo di cultura e di aggregazione nel cuore del quartiere”.
I lavori di ricostruzione costeranno circa 11 milioni di euro e dureranno dai due ai tre anni: due o tre anni di disagi, che regaleranno finalmente al quartiere una scuola nuova, quella che tutti coloro che si sono spesi per la Cassinis aspettavano da tempo.
A.Pozzi (da ChiamaMilano 
notiziario 528 del 08-03-2013)

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