Lunedì
14 settembre 2015, primo giorno di scuola, studenti ed insegnanti della
scuola media Pavoni di Milano si recheranno presso la sede della Scuola
elementare Lambruschini.
La loro scuola, come abbiamo già raccontato [clicca qui e clicca qui], è stata chiusa per amianto
lo scorso mese di luglio.
Alcuni aggiornamenti sulla vicenda.
Alcuni aggiornamenti sulla vicenda.
Come
noto, la scuola, già controllata nel 2012 e nel 2014, era stata
dichiarata “amianto free”. In questi stessi anni era stato effettuato il
consolidamento della
facciata e il rifacimento del refettori. Successivamente si erano resi
necessari ulteriori lavori di manutenzione (sistemazione delle pareti di
cartongesso delle aule, delle finestre, dei bagni). I lavori, avviati
nella primavera del 2015, sono stati interrotti
poiché la ditta incaricata dei lavori aveva segnalato la presenza di
materiale sospetto.
I
rilievi hanno purtroppo confermato che si trattava di amianto di tipo
floccato, ovvero spruzzato sul soffitto e sulle colonne della scuola,
classificato in rischio
Versar 1.
Il
termine Versar indica un sistema di valutazione del rischio da amianto
per la definizione delle priorità di intervento. Gli indicatori
considerati fanno capo a
due distinte tipologie di parametri: fattori di danno e fattori di
esposizione. Il livello Versar 1 è il più elevato e comporta la
rimozione immediata dell’amianto.
Per
tale motivo, in considerazione della natura del materiale riscontrato e
della diffusione dello stesso, la scuola è stata immediatamente chiusa e
l’utenza trasferita
in altra sede.
Giovedì 3 settembre
siamo intervenuti in Consiglio di Zona 9 (“interventi
dei cittadini”) per sottoporre all’attenzione dell’assemblea i nostri
dubbi e le nostre perplessità su questa vicenda. Alla Presidenza del
Consiglio abbiamo consegnato 14 domande [clicca qui] che, ci è stato
comunicato, sono state indirizzate agli Assessorati
interessati (Lavori pubblici e Arredo Urbano, Educazione ed
Istruzione). E’ intervenuto anche il Presidente del Consiglio di
Istituto dell’IC Confalonieri (a cui fa capo il plesso Pavoni) che ha
distribuito ai consiglieri un volantino redatto dai genitori [clicca qui].
Lunedì 7 settembre
si è riunita la Commissione Educazione del CdZ9 con all’ordine del giorno il seguente punto: ”Esame della situazione della Scuola Media L. Pavoni di Via Crespi n. 40”. All’incontro
erano presenti la Dirigente della Scuola, prof.ssa Monica Aloise, il
Presidente del Consiglio di Istituto, numerosi insegnanti e genitori
dell’istituto
Comprensivo. La Commissione si è impegnata a far approvare dal Consiglio di Zona una delibera affinché l'amministrazione inserisca nel piano triennale 2016-2018 la bonifica e la ricostruzione della scuola Pavoni.
A seguito del trasferimento delle 8 classi dal plesso di via Pavoni a
quello di via Crespi 1, sede della scuola elementare Lambruschini,
devono essere effettuati una
serie di interventi presso la sede ricevente. Se non sembrano esserci
particolari problemi per le aule (individuate al secondo piano della
elementare), sono però state evidenziate alcune esigenze di non
secondaria importanza:
- sistemazione dei bagni al secondo piano dell’edificio (intervento prioritario)
- recupero degli spazi destinati al micronido (struttura chiusa)
-
apertura dell’ingresso della scuola di p.le Maciachini (per mantenere
separati l’ingresso della scuola elementare e della scuola media) e
messa in sicurezza dello
stesso ingresso, chiuso negli anni scorsi per motivi di ordine pubblico
- agibilità del cortile esterno (verrà predisposto un campo di pallacanestro/pallavolo)
- individuare una soluzione per la palestra (quella attuale è già insufficiente per gli studenti delle elementari)
- predisposizione di spazi adeguati per i laboratori e sala insegnanti
- sistemazione della LIM e predisposizione del wi-fi.
Riportiamo, dai rispettivi profili facebook, gli interventi di Antonella Loconsolo [clicca qui], presidente della Commissione Educazione, nonché Vice Presidente del CdZ9, e di Andrea Motta, consigliere e presidente della Commissione Ambiente [clicca qui].
Sulla
vicenda della scuola media Pavoni abbiamo inoltre richiesto
informazioni e dettagli all’ASL e agli uffici tecnici
dell’Amministrazione. Al momento nessun riscontro.
Una
delle nostre maggiori preoccupazioni è verificare se vi sono altre
scuole cittadine nella medesima situazione della Pavoni (ovvero già
dichiarate prive di amianto).
L’altra, naturalmente, è la salute degli utenti di queste scuole.Rassegna stampa:
- il giorno del 12/9/2015 [clicca qui]
- il giorno del 7/8/2015 [clicca qui]
- chiamamilano del 12/8/2015 [clicca qui]
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