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29 luglio 2013

«Scuole più belle e sicure: investiamo 450 milioni»

Lo stralcio dell'intervista rilsciata ad un quotidiano dal Ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza in cui fa il punto sugli investimenti in tema di edilizia scolastica

«Centocinquanta milioni di euro in più rispetto ai 300 milioni nel triennio 2014-2016 già annunciati. Questo è lo sforzo che stiamo compiendo nel Decreto legge del Fare per sistemare e potenziare il patrimonio italiano di edifici scolastici ». Maria Chiara Carrozza, ministro dell'Istruzione del governo Letta, sottolinea con forza le "gambe" date ad una delle priorità a cui tiene maggiormente: la cura delle strutture scolastiche del Paese.

Ministro, cosa si potrà fare con questi soldi? E soprattutto, dove è riuscita a trovare le risorse da investire? «I trecento milioni di euro spalmati in tre anni arrivano da risorse Inail. Per gli altri 150 milioni una tantum nel 2014 è già prevista la suddivisione tra le Regioni. In pratica, il Ministero fa da "facilitatore", sono gli Enti locali che conoscono il territorio a utilizzare le risorse. Ovviamente dobbiamo vigilare affinché vengano spese bene».
Nelle sue visite, che idea si è fatta delle necessità degli istituti italiani? «È un quadro molto variegato, proprio per questo Comuni e Province possono utilmente toccare con mano le differenze, le situazioni migliori e quelle peggiori. In alcuni casi la situazione è emergenziale: guardando alla mia regione, in Lunigiana dopo il terremoto ci sono molte necessità. I maggiori problemi nell'utilizzo delle risorse, sono nei municipi più piccoli, in quelli grandi generalmente non mancano le competenze di tecnici e dirigenti. L'obiettivo è mettere a sistema la programmazione degli interventi ».
Ritiene sufficienti i denari investiti? «Le risorse non esauriscono le necessità delle nostre scuole, ma rappresentano un buon passo avanti». (...)

(Andrea Bonzi, l'Unità, 28 luglio 2013)

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