Torniamo
sul tema dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica riportando il commento
di Legambiente dalla newsletter Scuola News (n. 93 – aprile 2015).
Leggi anche il nostro post dell'11 maggio 2015: [clicca qui]
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2. Anagrafe scolastica: un appuntamento mancato
Il 22 aprile scorso non è stata presentata la tanto attesa, e a lungo annunciata, Anagrafe dell’edilizia scolastica.
Ci chiediamo come il ministro Giannini giustifichi questa mancata
presentazione e come sia possibile che in tutti questi anni non si sia
riusciti a completarla. Sembra che la motivazione sia da ricondurre alla
mancanza, ancora, dei dati provenienti da alcune regione: ma perché
allora non presentare almeno i dati delle regioni disponibili per poter
iniziare a lavorare? Questo rinvio suona come una beffa. E' ridicolo
giocare a fare gli annunci su un tema tanto importante. Questo governo
ci aveva fatto ben sperare per la convinzione con cui aveva inizialmente
affrontato il problema, eppure nulla è accaduto. E sempre per gli
stessi motivi: mancanza di programmazione e trasparenza nella
finalizzazione delle risorse. Per questo andrebbe stralciata nel DDL
2994 su La buona scuola, in discussione in Parlamento, la partita
dell'edilizia scolastica, che invece sarebbe più veloce ed efficace
affrontare con un decreto specifico del governo, vista l'urgenza con la
quale è necessario intervenire. Tanto più che basterebbe far funzionare
la legge sull'edilizia scolastica (23/96), che ben definisce criteri e
metodologia per un'adeguata governance di questo settore, anagrafe scolastica compresa.
(da LEGAMBIENTE SCUOLA NEWS, N° 93 – aprile 2015, La newsletter dell’associazione professionale Legambiente Scuola e Formazione)
(da LEGAMBIENTE SCUOLA NEWS, N° 93 – aprile 2015, La newsletter dell’associazione professionale Legambiente Scuola e Formazione)
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