Percorso partecipato: il resoconto dell'incontro per le scuole di zona 9

All'incontro del 18 ottobre 2011 erano presenti:

• Presidi e Presidenti dei CdI (o loro delegati) delle zone 9 e 2
• i Consiglieri di zona 9 Antonella Loconsolo e Antonio Laterza
• l’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano
• il Segretario Claudio Cazzanelli e la squadra di tecnici.

La prima importante comunicazione emersa è che i fondi sono esigui, ma c'è la volontà da parte del Comune di sistemare le strutture scolastiche precarie.

I referenti di ciascuna scuola hanno esposto le principali problematiche, documentandole con relazioni e fotografie che hanno poi consegnato all'Assessore.

Per le scuole del Coordinamento Unacrepaincomune si prevedono questi interventi.

• Scuola di Passerini: entro 6 mesi il rifacimento del tetto 
• Scuola di Iseo: nell'immediato il montascale e interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche, come suggerito dal Presidente del CdI. Inoltre si valuterà la ristrutturazione dei locali sotterranei utilizzati durante la seconda guerra mondiale come rifugio antiaereo. (Tali locali sono stati recentemente puliti dai bambini della scuola all'interno della campagna Puliamoilmondo di Legambiente [LEGGI e GUARDA LE FOTO].
• Scuola di Locatelli e Tommaseo: gli infissi. 
• Scuola Bussero: prenderanno in esame gli interventi suggeriti dalla Presidente del CdI e dalla Preside.
• Scuola Cassinis: i fondi per l'abbattimento ci sono, mancano quelli per la ricostruzione. Prevedono di programmare attività per il recupero dei fondi necessari e destinarli a tale obiettivo. 

Probabilmente quello di ieri è stato il primo di una lunga serie di incontri, l'Assessore sta cercando di creare una rete di comunicazione diretta con i cittadini, quindi prevederà successivi incontri anche con il supporto di strumenti informatici che permetteranno una più ampia partecipazione.

Inoltre, già da Dicembre 2011, il Consiglio di zona 9 potrebbe essere delegato dal Comune in attività di monitoraggio e piccola manutenzione degli edifici scolastici, i fondi potrebbero essere assegnati dal Comune sulla base di specifiche delghe e budget.

Emanuela Russo (Cassinis)