I ragazzi e le ragazze della Cassinis verranno spostati entro le vacanze di Natale

Ieri sera [2 settembre 2013] due novità importanti in commissione educazione, a Palazzo Marino, sull'edilizia scolastica. Fortunatamente nessuno degli edifici di zona 9 era stato classificato in emergenza amianto e chiuso alla fine dello scorso anno scolastico, come è accaduto in altre zone.
Tuttavia il problema della Cassinis e l'annosa questione della materna di via del Volga sono state affrontate.
I ragazzi e le ragazze della Cassinis verranno spostati (lo garantisce in commissione l'assessore Rozza e i contenuti delle commissioni consiliari fanno fede in quanto registrati e controfirmati) entro le vacanze di Natale nella sede provvisoria. Per via del Volga, terminata la bonifica, si passa finalmente all'abbattimento e alla costruzione della nuova scuola.
Due passi importanti per la zona 9, due notizie attese e finalmente vicine alla realizzazione.
I lavori per sistemare la sede provvisoria della Cassinis sono stati fatti appaltando con la deroga della somma urgenza, quindi potendosi rivolgere ad imprese che hanno già dato prova di saper chiudere per tempo i cantieri. Questo ha causato polemiche in commissione da parte dell'opposizione.
Sarebbe bene ricordare che non ci sarebbe stato alcun problema di somma urgenza se le scuole di Niguarda che avrebbero potuto svolgere il ruolo di volano durante i lavori di abbattimento della Cassinis di via Hermada, non fossero state affittate a privati proprio quando erano loro ad amministrare la città. L'abbattimento e contestuale ricostruzione della scuola Cassinis è entrato e uscito un numero impressionante di volte dal Piano triennale delle opere negli scorsi 15 anni.
Adesso siamo arrivati al dunque, ci aspettano tre anni di sacrificio, per i ragazzi e le ragazze, ma anche per gli/ le insegnanti e le famiglie, ma poi il quartiere avrà una scuola degna di questo nome.

Un saluto, Antonella Loconsolo