il nostro indirizzo di posta elettronica --> unacrepaincomune@gmail.com <-- scriveteci

28 giugno 2012

Scuola, al via il piano dei lavori: già programmati 310 interventi

di TIZIANA DE GIORGIO da milano.repubblica.it
Con la fine dell’anno scolastico parte il piano di Palazzo Marino per sistemare le scuole comunali: 310 interventi su nidi, materne, elementari e medie, per una spesa complessiva di 114 milioni di euro.
I primi a partire nei prossimi giorni saranno i lavori per la messa in sicurezza in caso di incendi e terremoti.
A settembre inizierà la tornata di manutenzioni programmate, con 'calendario delle emergenze' concordato per la prima volta con i consigli di zona e le direzioni scolastiche attraverso un censimento degli istituti.
L'elenco completo scuola per scuola (.pdf)
«Lo sforzo fatto nell’ultimo anno ha permesso di sbloccare risorse ferme da tempo e partire con interventi attesi da docenti e famiglie - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Lucia Castellano - Abbiamo ereditato una situazione difficile e servirebbero nuovi investimenti, soprattutto per abbattere i vecchi prefabbricati, concentrati nelle periferie e arrivati a fine ciclo, e costruire nuove scuole».

Due istituti saranno demoliti perché insicuri, ma per la loro ricostruzione bisognerà trovare nuovi fondi.
Nel piano triennale, che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale,

ci sono 140 milioni per quest’anno, 199 milioni per il 2013 e 163 per il 2014.
Fra gli interventi già finanziati, che partiranno nei prossimi mesi, ci sono 4,3 milioni per la messa a norma di 10 mense e 6 milioni per la rimozione dell’amianto.
«Il patrimonio scolastico che abbiamo trovato è vetusto e fatiscente e in alcuni casi si è rivelato non sicuro - dice il vicesindaco e assessore alla Scuola, Maria Grazia Guida - La strada è ancora lunga e l’impegno economico è massiccio. Ma le scuole sono una priorità per questa giunta, per costruire la città del futuro».
LE RISTRUTTURAZIONI

Per capire l’urgenza degli interventi è stato applicato una sorta di indice matematico, che ha fissato la priorità dei lavori.
Erano stati circa 200 i cantieri che le dirigenze scolastiche e i consigli di zona avevano segnalato come indispensabili. Un lungo elenco da cui il Comune, in tempo di crisi, ha dovuto scegliere.
Sono 55 le scuole comunali coinvolte nel piano di interventi di manutenzione programmata, per il quale Palazzo Marino ha stanziato 12 milioni di euro.
Le prime a partire saranno le scuole del centro storico, insieme a quelle di zona 5 e 6, da Porta Vigentina a Lorenteggio.
La seconda tornata di lavori partirà a marzo, su dieci istituti di zona 2 e 9. Per i lavori di manutenzione delle 15 scuole “acciaccate” di zona 3 e 4 si dovrà aspettare l’autunno dell’anno prossimo, per quelle di zona 8 e 9 il dicembre del 2013.
GLI ABBATTIMENTI

Due le scuole che verranno abbattute durante l’estate: la materna di via Betti e quella di via Rimini. Prefabbricati leggeri costruiti alla fine degli anni Sessanta, progettati per durare trent’anni e arrivati a fine vita da tempo: buttarli giù costa meno che ristrutturarli, fanno sapere da Palazzo Marino.
Sono una ventina, in città, che aspettano di essere demoliti e ricostruiti.  
In fase di progettazione la nuova materna in via del Volga e il nido di via Rubattino, per le quali il Comune ha stanziato rispettivamente 3,6 e 4,7 milioni di euro. Per entrambe, l’apertura è prevista per settembre 2014.
LA SICUREZZA

Le ripetute scosse di terremoto di quest’anno - che hanno dato il colpo di grazia alla scuola di via Pisa, che sarà chiusa per sempre per questioni di sicurezza - hanno reso ancora più urgenti gli interventi sul fronte dell’idoneità statica, per i quali è stato sbloccato un appalto da 15,7 milioni di euro, fermo dal 2005.  
Parallelamente, nei mesi prossimi inizieranno i lavori su 139 istituti per l’adeguamento normativo per la prevenzione degli incendi. Si interverrà su porte antipanico, scale esterne e sistemi di rilevazione.
LE PALESTRE

Scuole sempre più aperte alla vita dei quartieri, con spazi dove la mattina fanno scuola i bambini e la sera vengono aperti a tutti per incontri, dibattiti e attività sportive.
Sono da leggere in questa prospettiva gli interventi, che dovrebbero partire entro l’autunno, su 23 palestre di altrettanti istituti, fra elementari e medie comunali distribuiti in ogni zona.
Lavori per 5 milioni di euro, nella cui progettazione è stato coinvolto anche il Coni.
Consentiranno, ad esempio, di avere accessi indipendenti dalle scuole, in modo da permettere ad associazioni e cooperative di usarle per attività aperte ai quartieri nelle ore in cui gli istituti chiudono i cancelli, e bambini e maestre sono a casa.

Fra gli istituti coinvolti l'elementare di via Mann per la zona 9.

Nessun commento:

Posta un commento